venerdì 22 febbraio 2019

Educazione ai Social Network?

Le tecnologie oggi sono integrante della nostra vita, ma spesso le utilizziamo senza prestare attenzione alle conseguenze delle nostre azioni o parole perché dietro uno schermo.

I Social Network ci permettono oggi non solo di condividere pensieri, ma anche di commentare il pensiero altrui senza filtri, opinioni che altrimenti eviteremo di esprimere e qualora venissimo messi davanti alle conseguenze delle nostre parole nemmeno sapremmo argomentare quello detto. 

Ad interfacciarsi con queste realtà, oggi, non sono solo adolescenti, ma anche bambini che senza rendersene nemmeno conto entrano in un mondo che sarebbe meglio conoscere nella tempistica adeguata. Oggi sempre più bambini di 8 anni usano Instagr
am,Youtube e addirittura Musically dove possono postare video che circolano nella web rete dove chiunque li può commentare e vedere.
L'infanzia oggi, dunque, si approccia non solo alle nuove tecnologia senza conoscerne il rischio, ma pubblica contenuti e si rende partecipe di un mondo alle volte troppo "grande" per la loro fascia d'età in cui i modelli di comportamento e fisici sono stereotipati; dove indistintamente adulti e adolescenti possono pubblicare contenuti non adatti all'infanzia e dove possono commentare, schernire chi giovanissimo usa questi strumenti come un divertimento e un passatempo.

Le tecnologie che noi adulti usiamo spesso in modo errato sottovalutando che dietro uno schermo ci siano persone a leggere, commentare e postare foto sono anche alla portata di chi certi commenti li prendono come verità. Quante volte si legge sotto foto di star famose parole di scherno, offese, minacce o insulti? Quante volte le persone che han compiuto tali azioni si sono poste la domanda: e se lo facessero con i me, i miei figli o qualsiasi membro della mia famiglia come reagirei? Possibile che ancora oggi non si pensi alle conseguenze che possono avere post, commenti, foto e messaggi pensando che oltre uno schermo le parole, le idee, i commenti non arrivino a nessuno? Com'è possibile tale ineducazione a livello tecnologico ci fa credere di poter dire senza ricevere risposta; commentare senza ferire qualcuno; pubblicare senza rischiare che le nostre parole vengano utilizzate contro di noi.

Dunque ricordiamoci che in qualsiasi fase della vita in cui ci troviamo dietro una schermata c'è una persona in carne ed ossa con sentimenti, fragilità e idee. Ricordiamoci che quando ci approcciamo agli altri attraverso le tecnologie dovremmo essere in grado anche faccia a faccia di esprimere le nostre idee, i nostri commenti. Educhiamo i nostri figli ad usare le tecnologie nel modo giusto a capire che oltre lo schermo ci sono persone e non macchine, che qualsiasi contenuto pubblicato può arrecare un danno. Educhiamo noi stessi al rispetto degli altri anche se scriviamo dietro uno schermo. 

Infanzia, libri e albi illustrati

Insegnare ai nostri figli la passione per la lettura, l'interesse per un racconto ben fatto, il saper immaginarsi in un mondo fantast...